Bio o non bio? Qual è la differenza?

C’è chi lo difende a spada tratta e chi, invece, lo ritiene una mera operazione di marketing. Di sicuro il biologico è un settore in crescita, e il suo successo deriva dalla percezione positiva che ne hanno i consumatori. Ma i prodotti bio sono davvero più sani e sostenibili rispetto a quelli non bio? Non proprio:
– la produzione biologica non esclude tutti i fitofarmaci e i pesticidi ma solo quelli di sintesi. Tra le sostanze ammesse, ad esempio, c’è il rame, che non è innocuo e si accumula nell’ambiente
– in generale i prodotti convenzionali hanno livelli di residui di pesticidi più elevati rispetto ai biologici, ma nella grande maggioranza dei casi le quantità sono inferiori ai limiti di legge
– dal punto di vista nutrizionale non c’è sostanziale differenza tra i prodotti biologici e quelli convenzionali
– sull’effettivo impatto ambientale dell’agricoltura biologica i dati sono contrastanti, pertanto al momento non è possibile trarre una conclusione certa.
Se volete approfondire l’argomento potete leggere l’e-book Biologico: sai cosa compri? a cura di Nutrimi.

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